mercoledì 8 settembre 2010

La micropiscina


La situazione economica che sta caratterizzando l'Italia rende difficili se non impossibili per la maggioranza alcuni lussi.

L'abitazione, un diritto riconosciuto ad ogni persona, è tutt'ora un privilegio che pochi hanno; affitti e mutui sembrano non finire mai.

Figuratevi se parliamo di accessori per la casa.
La piscina sembra molti una cosa utopistica, immaginaria, metafisica: in una parola, irrealizzabile.
Ebbene, ci sono molte case produttrici che da un paio d'anni a questa parte hanno svoltato il mercato con nuovi prodotti estremamente all'avanguardia senza intaccare troppo le tasche delle famiglie.

La micropiscina è piacere allo stato puro.
Per intuire di cosa si tratta basti rileggere il nome.
E ciò che forse le rende così speciali, è il fatto che possono essere installate ovunque.
Ovviamente, il design non manca di venirci incontro.
I rivestimenti in legno acrilico fanno di questi prodotti molto appetibili anche per chi potrebbe permettersi, per metratura e zeri in banca, una piscina da esterno (o interno) vera e propria.

Ma allora perché sempre più persone, anche tra fasce sociali alte e particolarmente abbienti, scelgono le micropiscine?

La prima risposta che viene in mente è tremendamente vera per quanto banale: sono belle.
E' sufficiente sfogliare i cataloghi (downloadabili anche in Pdf) delle aziende che le producono per rendersi conto di quanto sia un elemento strepitosamente bello ed elegante.
Cade in errore chi le ritiene una degenerazione per 'poveri', una sorta di ripiego; se vogliamo giudicare il mondo della piscina da un punto di vista fashion, noteremmo che le piscine da esterno e particolarmente grandi sono veramente Out.
Non che troppe persone si lascino condizionare dal giudizio collettivo, in quanto il gusto personale ha o meglio, dovrebbe avere, sempre la meglio su tutto e tutti, ma se l'idea che le micropiscine siano in parole povere 'migliori' dei motivi ci sono.

Oltre all'eleganza, anche i consumi sono ridotti all'osso.
E poi, danno quel senso di privacy che non può non attrarci, con della schiuma e dell'acqua calda, in un'atmosfera languidamente coccolosa.
Un dettaglio non da poco, negli anni di reality e Grandi Fratelli (Orwelliani).

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